lunedì 2 maggio 2011

Morva

La morva è una grave malattia infettiva ad oggi quasi debellata. Il periodo di incubazione è variabile dai 3 ai 5 giorni per poi manifestarsi in forma acuta con la formazione di un ascesso locale nella zona di inoculazione, eruzioni cutanee, brivii, febbre, dolori articolari, ulcerazioni, scolo nasale purulento, possibile bronchite e broncopolmonite provocando nei casi più gravi la morte dell'animale nell'arco di due settimane. E' causata da un batterio, il malleomicenes mallei, il quale entra nell'organismo per via orale, spesso a causa di ingestione di cibo o acqua contaminati, moltiplicandosi rapidamente ed invadendo vasi e ghiandole linfatiche. Ha un decorso progressivo che può portare allo sviluppo di una forma cronica che presenta sintomi simili a quella acuta ma in maniera più lieve. Una diagnosi certa viene fatta inoculando malleina sotto la palpebra: ciò porterà il cavallo sano a sviluppare un certo gonfiore che si attenuerà nell'arco di un paio di ore mentre nel cavallo affetto il gonfiore sarà molto più evidente con lo sviluppo di pus per due o tre giorni. La morva è conosciuta anche con il nome di farcino e non esiste una cura; essendo altamente infettiva l'animale colpito va isolato dal resto del gruppo e per legge il cavallo deve essere soppresso ed i resti distrutti per evitare focolai di infezione. La cura antibiotica porta scarsi risultati ed una volta aperti gli ascessi essi vanno puliti e disinfettati.

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