venerdì 13 maggio 2011

Portare il cavallo a casa

Mantenere a casa il proprio cavallo è una scelta importante e per prenderla dobbiamo valutare molti aspetti; esistono indubbiamente molti pro e contro ma, se è una scelta presa con coscienza e non alla leggera allora può portare innumerevoli soddisfazioni. Partendo dai punti a sfavore tenete conto che il cavallo è un animale socievole, gregario e che ama la compagnia dei suoi simili. Sarebbe dunque inopportuno lasciargli fare una vita da eremita da slo; detto ciò non necessariamente dovrete accompagnarlo con un suo simili, spesso infatti basta tenere in scuderia una capretta, un asinello o un piccolo pony per far sì che il nostro amico non soffra eccessivamente di solitudine. Fate attenzione alla scelta della capretta, in special modo se optate per una vita a stretto contatto dei due animali facendogli condividere box e paddock: i due facilmente tenderanno ad imbrancarsi molto rendendo parecchio difficoltosa, se non quasi impossibile, la loro divisione per esempio per andare a fare una passeggiata con il vostro cavallo. Un asinello o un piccolo pony da compagnia hanno prezzi contenuti, sono di facile gestione e non comportano un'eccessiva spesa di mantenimento (ad esempio per i miei due pony ho dovuto solo pagare il trasporto perchè non erano adatti a lavorare con i bambini e la padrona non poteva più mantenerli; per quanto riguarda gli asini le cifre si aggirano attorno alle 200-500euro in linea di massima). Teniamo presente che tanto pony quanto asino dovranno essere sverminati, vaccinati, gli zoccoli pareggiati e deve essere fatto il prelievo per il Coggin's test a decadenza biannuale esattamente come al nostro cavallo, ma sono tutte cose che si possono fare per entrambi nello stesso momento con una spesa non eccessiva. Tenere nello stesso paddock cavallo e piccolo pony è una pratica non così inusuale che però personalmente reputo un po' pericolosa data la differenza di dimensioni: durante un litigio un calcio di un cavallo ferrato può arrecare notevoli danni al suo piccolo amico; inoltre anche così il rischio imbrancamento è alto. Assodato dunque che sarebbe ottimale fornire della compagnia al nostro animale, dobbiamo pensare a quanto tempo abbiamo a disposizione da dedicargli. Il cavallo infatti mangia ad orari fissi almeno tre volte al giorno, il box deve essere rifatto completamente almeno una volta e ripassato durante la giornata, ha bisogno di muoversi ed è necessario avere un minimo di esperienza per affrontare le situazioni di emergenza che si possono presentare (ricordatevi che un piccolo problema preso sul nascere rimarrà tale e si risolverà in fretta, lo stesso problema sottovalutato o passato inosservato può invece notevolmente peggiorare e portare anche gravi conseguenze). Dunque, per farla breve, non esistono feste, giorni in cui fa troppo caldo o troppo freddo e nei quali non vorreste uscire di casa; per 365 giorni l'anno voi ci dovete essere perchè il vostro compagno fa affidamento esclusivamente su di voi e sulle vostre cure. I vantaggi - che ripagano di gran lunga gli svantaggi - sono invece la possibilità di una gestione migliore (per quanto sia buona in un centro ippico non potrà mai essere paragonabile alla vostra, alle cure e all'attenzione che solo un padrone può avere), l'avere sotto controllo il vostro animale imparando a conoscerlo a fondo, condividere molto più tempo con lui e, non ultimo per importanza, risparmiare una discreta cifra di denaro.
Requisiti necessari per poter tenere con voi il vostro animale sono innanzi tutto avere lo spazio necessario. Sembra una banalità ma, in realtà, a conti fatti lo spazio che occupa è molto già di per sè data la mole, in aggiunta dobbiamo tener conto dell' equipaggiamento, del magazzino dove tenere scorte di fieno, mangime e ciò che scegliamo come lettiera. Oltre a ciò contempliamo nel progetto una zona da adibire a campo se non ci limitiamo a fare solo passeggiate e, anche in tal caso, ci tornerà comunque utile se vogliamo solo lavorare alla corda. Avere inoltre un tondino coperto potrà essere un bene inestimabile nei mesi piovosi ma non sempre ne è possibile la realizzazione. Premuriamoci dunque che il campo di lavoro abbia un fondo drenante che non si inzuppi completamente alla prima pioggia, in modo tale da poter lavorare anche se le condizioni meteo non sono esattamente favorevoli. Ideale sarebbe avere la fortuna di disporre naturalmente di un terreno piuttosto sabbioso; se così non fosse e avessimo invece un'area di terra argillosa o pietrosa sarebbe opportuno creare uno strato di fondo di pietre e ricoprirlo con della sabbia.Il terreno argilloso infatti tende a diventare molto scivoloso con l'acqua, non drena e ha una sorta di effetto ventosa che ppotrebbe far perdere facilmente i ferri al cavallo mentre le pietre non sono un terreno ottimale su cui farlo lavorare e rischieremmo sobbattiture. Una volta designata l'area di lavoro tenete presente che essa stessa comporta manutenzione: il campo va periodicamente passato con l'erpice altrimenti vi ritroverete con zone dure come il cemento e la capacità drenante verrà meno. Se decidete -e avete ancora spazio- di dedicare al vostro amico delle ore di sano relax al paddock sappiate che un cavallo giornalmente può mangiare svariati chili di erba dunque anche tale zona deve essere delle giuste proporzioni per evitare che venga desertificata in un batter d'occhio. Opportuno nelle zone calde e asciutte può anche essere pensare ad un modo per irrigare il paddock. Le feci andrebbero pulite con frequenza quotidiana e, più spesso di quanto si possa pensare, sono necessari piccoli interventi di manutenzione che, se fatti periodicamente e mano a mano che se ne presenta la necessità,ci permetteranno di avere un'area sempre in ordine e funzionale. La letamaia per essere a norma deve essere fatta su di un basamento di cemento e l'ideale sarebbe avere a disposizione dei campi da concimare (ma non concimiamo i nostri stessi paddock perchè se il cavallo avesse dei parassiti essi andrebbero a contaminare tutto il pascolo) o qualche amico o conoscente che li possiede così da svuotare la letamaia periodicamente. I box da esterno possono essere posizionati previa richiesta di permesso in comune e così ogni struttura in muratura o basamento in cemento. Diverso discorso se invece decidete di inserire il o i box prefabbricati in una struttura preesistente; in tal caso è comunque necessario comunicare al comune la sua diversa destinazione d'uso. Secondo quanto stabilisce la ASL i ricoveri per i cavalli dovrebbero essere posizionati ad una distanza pari a 25 metri dalla propria abitazione e a 50 da quelle dei vicini. Appurato di avere spazio e tempo sufficiente, continuiamo con la parte strettamente burocratica. Innanzi tutto dobbiamo controllare il regolamento comunale e cosa esso stabilisce in merito alla detenzione di equidi. Non tutti i comuni presentano una parte inerente la materia ma alcuni hanno precise limitazioni in merito. Il passo successivo sta nell'informare il comune stesso della vostra volontà di tenere nel terreno (mettete come riferimento i numeri dei mappali) di proprietà numero tot di cavalli. Scrivete una lettera con tali dati e andate a farla protocollare in comune nell'ufficio di competenza. Fatto ciò fatene una copia che invierete all'ASL di competenza (consiglio personale è di mandare il tutto sempre con raccomandata con ricevuta di ritorno a scanso di equivoci, perdite e sparizioni). Ora l'unica cosa che potete fare è attendere che vi sia fornita una risposta positiva o negativa. In caso di mancata comunica di alcun tipo da parte del comune dopo un mese dovrebbe valere la regola del silenzio-assenso. Fatevi allora dare dalla ASL un codice aziendale (necessario anche solo per la detenzione di un unico animale), andate a prendere un registro di carico e scarico in una cartoleria Buffetti e tornate all'ASL per farlo timbrare, firmare e compilare con i vostri dati di cui faranno una copia. Nel registro dovrete inserire gli animali detenuti, la loro provenienza, il numero di passaporto e microchip. Mantenete il registro aggiornato anche con i dati di vendita o decesso dell'animale, mandate copia dei documenti di trasporto (Mod. 4) slls ASL e provvedete con l'effettuare il Coggin's test con decorrenza biannuale (di norma sono gli stessi veterinari dell'asl a prendere contatto con voi per venire a fare il prelievo ma, nel caso non lo facessero, chiamateli voi piuttosto che rischiare pesanti sanzioni). Ricordatevi delle scadenze di vaccini e vermifughi, affidatevi ad un buon maniscalco e, cosa più importante... godetevi la compagnia del vostro cavallo!! 

27 commenti:

  1. salve,
    sto per portare un cavallo in un maneggio.
    E' senza documenti, è stato salvato dal macello.

    vorrei sapere quali sono le procedure che devo fare per il ricovero presso il maneggio.
    grazie!

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  2. Buongiorno, innanzi tutto in bocca al lupo per l'avventura che sta per iniziare con questo nuovo cavallo salvato! Principalmente la cosa da fare è mettere a posto i documenti. Dunque il primo passo è rivolgersi all'Apa (Associazione Provinciale Allevatori http://www.apa-al.it/Italia/DoveSiamo.asp questo è il link per l'Apa della prov. di Alessandria per esempio) della zona di competenza, spiegare la situazione, pagare il bollettino postale che le verrà fornito e attendere l'arrivo del veterinario di competenza da loro inviato per microchippare l'animale (a volte è necessario un tempo di attesa un po' lungo per l'arrivo del vet e del conseguente libretto ma ciò dipende dalla mole di lavoro che devono svolgere). Di conseguenza sarà poi necessario contattare l'asl del comune dove è sito il maneggio per eseguire il coggin's test (ma queste sono cose di cui si occupano poi direttamente i gestori del maneggio che dovrebbero avere i numeri di telefono). Appena giunto in maneggio il cavallo in genere viene sverminato per eliminare eventuali parassiti che potrebbero essere contratti anche dagli altri animali (il vermifugo anche in questo caso potrebbero già averlo loro o si deve prendere in farmacia con ricetta in triplice copia fatta da vet) e vaccinare l'animale (tetano, antinfluenzale e rinopolmonite ma quest'ultima non viene fatta da tutti mentre le prime due sono vivamente consigliate). Credo questo sia tutto ma in caso di dubbi non esiti a contattarmi!Spero di essere stata utile

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  3. ciao,
    noto che il sito è ben fatto e leggo parole di qualcuno che ne capisce tanto.
    Vorrei chiedere anche io qualcosa:
    ad una sagra di paese, con l'acquisto di un biglietto da 5 euro , mio padre ha vinto un puledro sanfratellano di quasi un anno.
    una volta tanto un colpo di fortuna.
    il puledro non ha nessun documento/libretto. E' Anonimo.

    adesso presi alla sprovvista abbiamo costruito un box e vorremmo capirer bene quali sono i documenti da creare per mettere il tutto in regola.

    se ho capito bene bisogna creare un numero di stalla con A.P.A competente e richiedere il microcip all A.s.l competente...

    resta inteso che faremo fare tutti i controlli e vaccini obbligatori e non per il nostro nuovo amico.

    Dobbiamo fare altro?

    grazie ein anticipo.
    Salvo

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  4. Ciao, innanzi tutto complimenti per la vincita! Grazie per i complimenti, cerco di fare del mio meglio per condividere le mie esperienze nella speranza che siano utili a qualcuno. Come dicevi non avendo il documento la prassi è quella di recarsi all'APA della vostra zona e spiegare la situazione. A quel punto dovrebbero essere loro stessi a portare avanti la procedura per il libretto e a prendere l'appuntamento con il veterinario per mettere il microchip. All'ASL invece va fatta richiesta del codice di stalla, prendere un registro apposito acquistabile nelle cartolerie che hanno materiale di questo tipo (non tutte lo tengono, meglio chiedere direttamente all'ASL quando si presenta la domanda dove si può reperire)e quindi riportarlo all'ASL dove verrà timbrato e sarà inserito il numero di stalla che vi è stato dato. Sempre all'ASL è necessario fare richiesta per effettuare il prelievo per il Coggin's test (la legge qui però potrebbe non essere uguale per tutte le regioni e varia spesso...prima era obbligatorio farlo annualmente, poi ogni due anni, poi avevano proposto di toglierlo...meglio chiedere a loro che nel caso verranno direttamente a fare il prelievo e ti daranno i risultati nell'arco di 2-3settimane). Senti anche in comune se c'è qualche restrizione particolare (anche ciò varia da un comune all'altro) e se devi presentare anche a loro una domanda scritta. Spero di non aver dimenticato nulla e in bocca al lupo per tutto!

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  5. Ciao! Stavo cercando su internet varie informazioni sull'acquisto di un cavallo e ho letto tutto quanto c'è scritto qui. Ho scoperto molte cose e ora vorrei chiedere cosa posso fare nella mia situazione.. Vado a cavallo da circa 6 anni e i miei genitori continuano a dirmi che sarebbero davvero felici di comprarmi un cavallo ma ci sono vari contro che non vogliono superare! Ho un podere in campagna con mooolto terreno e luoghi adatti per la vita di un cavallo ma questo luogo e a circa 20 km da casa. I miei genitori infatti sono molto preoccupati per la distanza e dicono che con il lavoro non possono perdere mezza giornata per me (dato che come tempi, un pomeriggio intero ci vuole). E loro non sanno nulla di cavalli ma pretendono di aver ragione e ora vorrei avere dei chiarimenti definitivi. Io ho già le mie idee, sia sul cavallo, sia per la monta ecc.. ma per riuscire a convincere i miei genitori mi servono delle informazioni e che siano quelle.. Quanto costa il mantenimento del cavallo? Io non lo terrei in box ma in recinto di circa 50x20 m con 3 capre.. come posso organizzarmi? Lasciandolo "libero" con le capre, una balla di fieno e l'erba, posso andarci a giorni alterni?
    Vedo che sai molte cose sul mondo equino! Complimenti davvero! Asppetto con MOOOLTA ansia una risposta :) Graziee Ciao Ciao :)

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  6. Ciao! Grazie mille per i complimenti, sono contenta che il blog possa esserti stato d'aiuto. Dunque, i tuoi genitori non hanno del tutto torto perché di tempo ce ne va parecchio per gestire il proprio cavallo. In secondo luogo tieni conto che tra cavallo e capre di erba in breve non ne rimane molta da mangiare. Inoltre devi disporre di un luogo riparato dove possa andare in caso di tempo brutto o sole in estate, deve avere sempre a disposizione una buona scorta di acqua pulita e un cavallo in genere mangia dieci kg di fieno al giorno (mezza balletta per intenderci) ma tieni presente che anche le capre ne mangeranno. Una balletta ha un costo indicativo (che dipende poi dal fornitore) di 3€, devi tenere presente anche i costi di ferratura o pareggiatura in caso il cavallo sia scalzo, del veterinario per le vaccinazioni o gli extra, la pulizia del paddock (se non pulisci spesso infatti non crescerà più erba dove sporca o comunque quella che crescerà difficilmente verrà mangiata). Inoltre tieni presente che se dovesse succedere qualsiasi cosa averlo distante da casa può essere un problema; in caso di colica per esempio accorgersene subito può fare in modo che questa si risolva senza troppe conseguenze ma se hai l'opportunità di vederlo un giorno sì e uno no potresti trovarti in una situazione decisamente complicata. Spero di esserti stata d'aiuto e di avere presto tue notizie! Ciao :-)

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  7. Salve, ho trovato in internet un puledro Frisone a 1800 e vorrei portarlo a casa, la mia domanda è, quanto mi costa mantenerlo all'anno lasciandolo in maneggio e/o a casa (avrei posto a casa dei miei) compresi ferratura e veterinario?

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    1. Buongiorno, i costi variano molto per quanto riguarda il mantenimento in maneggio. Ci sono infatti posti dove mensilmente si paga 250€ ed altri dove la cifra può tranquillamente raddoppiare. Molto dipende dai servizi offerti (maneggio coperto, tondino, giostra, paddock) e dalla zona. Idem dicasi per la ferratura. Diciamo che un prezzo base potrebbe essere 60€, tuttavia può costare anche 120€ se il cavallo necessita di una ferratura correttiva (di norma il cavallo viene ferrato ogni due mesi circa). Il veterinario...beh anche qui varia a seconda di ciò per cui è necessario il suo intervento: se tutto va bene c'è da tenere presente il costo delle vaccinazioni annuali, ma è bene sempre avere da parte qualche € per spese extra (che si spera sempre di non dover affrontare ma che possono incidere anche di molto sul nostro budget previsto). Il mantenimento a casa ha un costo inferiore sotto certi punti di vista, ma chiaramente comporta un impegno maggiore di tempo da parte nostra. Sono da tenere presente le spese per il fieno (ad oggi mi pare che venga sui 12 € al quintale, le ballette si aggirano sui 2,5 € l'una nella mia zona), ed un cavallo ne mangia approssimativamente 10 kg al giorno e, se viene utilizzato, per il mangime (anche qui i prezzi variano a seconda della marca e della tipologia di mangime scelto: ce ne sono infinite varietà, dal fioccato al pellettato, con o senza avena, melassato, ecc). Insomma, fare una stima è tutt'altro che semplice; il consiglio che posso dare è fare una piccola ricerca dei maneggi della zona, vedere cosa offrono e a quali prezzi e se sono adeguati al lavoro che si vuole fare con il cavallo ed alle proprie esigenze e, nel mentre, dare anche un occhio ai prezzi di mangime e fieno della zona per fare un calcolo delle spese con l'animale a casa. Spero di essere stata di aiuto, in bocca al lupo per il nuovo acquisto!

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  8. Salve! Complimenti per il blog....ho un problema? Il comune di appartenenza nn mi rilascia il nulla osta x poter tenere un cavallo in quanto il primo cittadino ha disposto cn l'ordinanza di 150m x poter così avere il codice stalla. Ho espressamente detto che devo acquistare un cavallo a uso sportivo e nn è dpa ..so che x questo devo almeno avere una distanza di 50m zone residenziale. Vorrei sapere se esiste un articolo di legge che regoli la distanza minima ...

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  9. Buongiorno, grazie per i complimenti! Che sappia io tutto dipende da ciò che ogni comune decide, non credo ci sia una regolamentazione che valga sempre e comunque ma non ne ho comunque la certezza. Mi dispiace non poter essere di grande aiuto...

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    1. La ringrazio per l'attenzione! I regolamenti variano da comune a comune pultroppo il nostro primo cittadino ha fatto un ordinanza che comprende tutti gli animali tranne cani e gatti e piccole volatili da gabia😫 Comunque ho risolto andando da un allevatore che mi ha fornito il suo codice stalla diventando detentore lui è proprietario io. ...soluzione più semplice!!! Dato che da lui acquisto la cavalla😁

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  10. Ciao,avrei un problema?allora io una volta avevo un cavallo ma lo avevo avuto quando non c'erano "regole".adesso è tutto cambiato...mia figlia fa equitazione da molti anni e avrei pesato di prenderle un cavallo...��e tenerlo nel mio giardino che è circa 120mq....tengo anche tre pecore e il comune mi aveva detto che si dovrebbe rispettare la distanza di 5m dai confini...questa "regola" vale anche per il cavallo??atrwndo risposta....grazie��

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  11. Ciao, anche nel caso del cavallo ci sono regole inerenti le distanze però queste cambiano da comune a comune per cui l'unico modo per sapere quali sono quelle previste dal tuo è sentire loro cosa dicono. In bocca al lupo!

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  12. Buongiorno, Grazie intanto per questo articolo: rende tutto molto chiaro.
    Mi rimangono alcune domande circa la mia situazione:
    Ho intenzione di prendere un cavallo. Un'amico che possiede un agriturismo mi darebbe la possibilità di tenerlo da lui gratuitamente. E già tutto predisposto per l'accoglienza di un equino, in quanto in passato ha già ospitato cavalli ed altri animali.
    - Legalmente posso tenere il mio cavallo presso la sua struttura senza che figuri come una pensione?
    - Per richiedere il codice di stalla devo attivarmi io o l'agriturismo? Cosa è necessario portare come documenti alla ASL?
    - L'agriturismo deve in qualche modo far figurare da qualche parte la presenza di un equide sui suoi terreni?
    - Per quanto riguarda la letamaia: ci sono altre alternative per renderla a norma se non quella di creare un basamento in cemento? Per esempio scaricando il letame nel carro di un trattore che poi viene svuotato nei campi dell'azienda agricola per concimare?
    - A quale ente posso rivolgermi per avere eventualmente delle informazioni dettagliate?

    Spero possiate dare risposta alle mie domande. Vi ringrazio anticipatamente.

    Barbara

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  13. Buongiorno, chiedo scusa per il ritardo nella risposta e magari avrà già trovato risposta ai suoi quesiti. Innanzi tutto molto dipende da regione a regione e, addirittura, da comune a comune per cui il modo migliore per informarsi è facendo riferimento alla ASL competente e al comune in cui è situato l'agriturismo. Se ha già ospitato cavalli non dovrebbero insorgere problemi e dovrebbero già avere il codice di stalla per cui è quello il documento in cui figura che il cavallo è presente sui suoi terreni. Per quanto riguarda la letamaia, alcune persone so che la gestiscono nel modo da lei detto, ovvero usandolo per concimare i propri campi e, in genere, non insorgono problemi. Spero di essere stata di aiuto!

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  14. Portarlo a casa, o meno, il difficile è trovare la scuderia che hai sempre sognato!

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    1. Eh sì, la scelta della scuderia non è affatto semplice ed è un aspetto da non sottovalutare sia per il benessere del nostro cavallo...sia per il nostro! :-)

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  15. Salve, anticipatamente grazie per la risposta. Mio nonno è morto da due mesi circa, era titolare di un cavallo sprovvisto di passaporto e microchip. L' altro giorno, durante una ispezione in azienda,ho avuto un verbale per inosservanza delle disposizioni normative italiane e comunitarie che regolano la materia. Mi chiedevo:è previsto un lasso di tempo di tollerabilità prima di attivarsi alla registrazione e quant'altro ancora richiesto dalla legge, dal momento in cui si diventa proprietari o semplice detentori dell' equino?. Saluti.

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  16. Buongiorno, le posso consigliare di andare a parlare con l'APA (Associazione Provinciale Allevatori) della sua zona perché loro dovrebbero essere sicuramente più competenti di me in merito alle questioni legislative di questo tipo. Sono loro stessi che si occupano dei documenti e di mettere il microchip ai cavalli sprovvisti per cui dovrebbero saperle dire se c'è un margine di tempo per poter completare il passaggio di proprietà. Distinti saluti

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  17. Ciao! Il tuo blog è veramente interessante ma vorrei delle informazioni in più un po' più personali. Io vorrei un cavallo a casa e fortunatamente il posto lo possiedo. Ho un terreno mooooolto grande che si trova dietro casa tutto a disposizione di un eventuale cavallo. vado a cavallo da 5 anni e penso che io abbia abbastanza esperienza per averne uno. Io avevo in mente di fare un grande recinto con l'erba e fare un box dove in inverno se in caso ci dovessero essere dei forti temporali potevo tranquillamente chiuderlo dentro il box (il box lo volevo tenere sempre aperto in modo che il cavallo se voleva un po' di ombra la poteva avere tranquillamente) vorrei alimentarlo con erba e fieno secondo lei basta? Il cavallo lo vorrei montare una volta ogni tanto senza fargli fare cose esagerate ovviamente. Il fatto sta che io volevo tenerlo da solo e in caso in futuro prendere un altro cavallo. Secondo lei vivrebbe bene solo con la mia continua presenza? O occorre un altro animale? In oltre le vorrei chiedere se il cavallo lo dovrei ferrate o posso anche lasciarlo scalzo. Più o meno tenendo un cavallo così quali sarebbero i costi?

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  18. Buongiorno mi hanno lasciato un cavallo senza documenti la mia domanda è c'e la possibilità di metterselo a regola io?

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  19. Buonasera vorrei sapere come fare la richiesta per portare il cavallo nella mia stalla,devo fare una richiesta SUAP per inizio attività produttiva specifico che è solo per passeggiate.Grazie

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  20. Salve, vorrei capire come un comune possa dare il permesso per la detenzione di un cavallo a casa, per poi dirti che non puoi assolutamente costruirgli ne appoggiargli un riparo, box, capannina

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  21. Chiedo un solo consiglio fino a poco tempo fa custodivo e custodisco tuttora un cavallo da lavoro murgese fin da vecchi tempi nel mio quartiere urbano in un grande capannone ho ricevuto dal Asl obbligo di allontanarlo cioè un istanza posso tenerlo seguendo le norme igienico sanitarie nn so dove portarlo e fedelissimo ai bambini ed un po' anziano ditemi voi che strada prendere c'è a chi rivolgermi legalmente grazie

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  22. Buona sera, non so se qualcuno mi può aiutare al riguardo, ho da portare il mio cavallo in un terreno di mia proprietà ma da una parte confina con un'abbitazione per non creare fastidi qualcuno mi può dire quanto mi dovrei allontanare dalla stessa.

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  23. Ciao x tenere un pony.occorrono qualche licenza.grazie

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  24. Volevo chiedere come effettuare un passaggio di stalla il cavallo si trova nella mia azienda però il passaporto è intestato al proprietario cosa devo fare per effettuare il passaggio di stalla grazie

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