domenica 27 marzo 2011

La tosatura

inizio tosatura

La tosatura è un aiuto utile quando i cavalli vengono montati anche in inverno: ci permette infatti di velocizzare le operazioni di pulizia prima del lavoro e quelle di asciugatura alla fine. Il cambio del pelo, che avviene indicativamente verso la fine di ottobre -ma è molto soggettivo e dipende dalla temperatura nella zona in cui viviamo- permette al nostro amico di rimanere caldo e protetto durante i mesi invernali grazie alla folta pelliccia che prende il posto del pelo fine estivo. Lavorando però il cavallo tenderà a sudare molto e asciugarlo sarà un’ impresa. Per questa ragione spesso si ricorre alla tosatura se i cavalli sono in lavoro. Prima di iniziare il cavallo deve essere strigliato e pulito: più riusciremo a togliere polvere e sporco, meno difficoltà avremo al momento di tosare. Coda è criniera è bene vengano legate o intrecciate evitando così spiacevoli inconvenienti. Le zone più sensibili sono quelle degli arti (in special modo dal ginocchio in giù dove non vi è presenza di muscolo) e della faccia. Se uno vuole fare anche queste zone è meglio munirsi di una tosatrice con una testina più piccola rispetto a quella classica. Normalmente si parte dalla spalla: non tutti i cavalli reagiscono allo stesso modo: c‘è chi si butta per terra e chi quasi si addormenta (come la mia cavalla), comunque se non conosciamo l’animale è bene fare sempre attenzione ed avvicinare la tosatrice con calma in modo che possa abituarsi al rumore e poi iniziare. Tutte le operazioni vanno svolte nel senso contrario del pelo, occhio quindi a spighe e remolini. La zona dietro la spalla è piuttosto sensibile come anche quella della grassella, attenzione perciò a non pizzicare la pelle. Ogni dieci minuti è bene fermarsi un attimo per evitare che si surriscaldi troppo la tosatrice, riposare e dare una pulita alle lame e levare i residui di pelo. Possiamo a questo punto scegliere che tipo di tosatura utilizzare:
Completa: il cavallo viene completamente tosato (tosare anche la zona della sella può essere controproducente perché lo sfregamento del sottosella quando ricresce il pelo potrebbe irritare l’ animale.
Da caccia: non vengono tosati faccia, arti e zona della sella
A coperta: viene lasciato il pelo sugli arti e sulla schiena fino ai reni mentre vengono tosati pancia e collo. È una tosatura molto utile nel caso in cui il cavallo svolga un lavoro leggero: le parti più soggette a sudare sono tosate ma i reni rimangono riparati.
Ognuno può poi personalizzare a proprio piacimento il lavoro aggiungendo note musicali, stelle, cuori, iniziali del nome, saette, scacchiera, fiori e disegni più complessi per i più arditi (di norma sulla coscia), che vengono fatti non tosando la parte interessata.

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